ORA CI SI ACCORGE DELL’OVVIO E INEVITABILE
in Fondo Il Comunicato del Sindaco e a seguire la presentazione dei percorsi per l’inferno
Il comunicato stampa del Sindaco non può che far sorridere dato che in un precedente post, intitolato non ci resta che piangere, avevamo già ampiamente e minuziosamente descritto quello che satrebbe avvenuto.
Solo il Sindaco, per “nascondere” la sua inadempienza, ha sempre voluto assicurare i cittadini che era attivo e in continuo contatto con BreBeMi, per ridurre al minimo le ovvie difficoltà della cantierizzazione.
Per rassicurarci, si era fatto eleggere rappresentante di tutti i comuni nel collegio di vicinanza, organo atto a derimere le controversie come quelle di Tregarezzo e a ridurre le difficoltà e i disagi alla popolazione, duvuti alla cantierizzazione.
Compito svolto egregiamente, infatti Rodano, Vignate, Pioltello, hanno ottenuto Tutto quello che volevano e necessario, per ridurre al minimo l’impatto, interramento e galleria compresa, Segrate invece ha condannato a “morte un intero Quartiere ( Tregarezzo) e condannato all’inferno l’intera città.
D’altronde sia l’amministratore delegato di BreBemi e sia il suo presidente, in un intervista televisiva, avevano candidamente che la colpa di tutto ciò era solo “dell’assenza” di Segrate.
Ma non basta, proprio per preservarci da ogni difficoltà, da ogni disagio e far ottenere alla nostra città il massimo, come si legge sul profilo del Sindaco pubblicato sul sito del comune, si è fatto assegnare ben altre e più importanti e decisive cariche.
Oggi è Presidente dell’Assemblea dei Sindaci della Provincia di Milano. e consulente amministrativo del Centro Studi per la Programmazione Intercomunale Milanese (PIM), organismo di ricerca e pianificazione-programmazione del territorio …….
In qualità di Presidente dell’Assemblea dei Sindaci della Provincia di Milano, lavora con gli amministratori degli altri 188 comuni su temi strategici come lo sviluppo e la gestione del territorio, mobilità e viabilità, ambiente ed energia.
—-Nel suo ruolo all’interno del Global Cities Dialogue è impegnato in progetti sulla sicurezza, la mobilità, il settore educativo e culturale, che hanno lo scopo di migliorare la qualità della vita dei cittadini attraverso la condivisione di esperienze con altre realtà e organizzazioni di tutto il mondo.
Sapere che segrate ha tutto questo “potere” ci conforta, perchè domani ci sveglieremo da questo brutto sogno, e scopriremo che l’inferno è toccato ad altri,
Che l’inferno è toccato a Pioltello e non a Segrate, Pioltello che non ha cercato nessuna carica di prestigio, ne comunale ne PERSONALE, ed adesso si ritrova suo malgrado con una galleria.
Che L’inferno non è toccato a Segrate e quello che durerà in tutto tre anni, è solo un brutto sogno, un sogno dove abbiamo la presidenza di tutto, e siamo l’unico comune, in tutto il percorso della BreBemi, che non ha ottenuto niente, anzi ci siamo regalati e CI HA REGALATO L’INFERNO
GRAZIE SINDACO SUPER PRESIDENTE DI TUTTO
Procopio Gregorio Andrea
Segretario Cittadino
Sinistra Ecologia e Libertà Segrate
“Soluzione insostenibile – dice il Sindaco Alessandrini – a meno che non si garantisca un’apertura dei cantieri 24 ore su 24 , 7 giorni su 7 per ridurre drasticamente i tempi”
“Soluzione insostenibile – dice il Sindaco Alessandrini – a meno che non si garantisca un’apertura dei cantieri 24 ore su 24 , 7 giorni su 7
per ridurre drasticamente i tempi”Segrate dice no alla proposta avanzata da BREBEMI nell’ambito dei lavori in corso: tenere aperta per un anno un’unica corsia per senso di marcia nel tratto Tregarezzo-Pioltello.Nello specifico, il 14 giugno si effettuerebbe la chiusura di una corsia in direzione Brescia, mantenendo la doppia corsia in direzione Milano;
dal 21 giugno si prevederebbe una sola corsia anche in direzione Milano;
“Siamo assolutamente contrari a questa proposta” – fa sapere il Sindaco di Segrate Adriano Alessandrini raccogliendo il consenso di tutti i soggetti pubblici e privati interessati – e non intendiamo sottoporre i nostri cittadini, già giustamente al limite della sopportazione, a questo ennesimo sacrificio”. “ Questo soprattutto – prosegue il Sindaco – dal momento che la rotatoria di San Felice verrà aperta a fine giugno solo in parte, con un’unica corsia, e soprattutto perchè l’apertura del viadotto verrebbe rinviata a febbraio 2014″.
“Le soluzioni di viabilità alternative proposte dalla Provincia, seppur generose, non appaiono sufficienti – spiega il Sindaco – e andrebbero ad aggravare la situazione, già difficile, di altre strade”. “Per questo – riprende Alessandrini – abbiamo chiesto con forza all’assessore provinciale Giovanni De Nicola che, qualora la proposta di BREBEMI dovesse andare in porto, a fronte dell’enorme sacrificio richiesto ai cittadini, la Società si impegni a garantire continuità dei cantieri 7 giorni su 7, 24 ore su 24 per portare a compimento nel più breve tempo possibile i lavori”.
Il nuovo cronoprogramma presentato da BREBEMI non ha al momento ottenuto il placet e l’autorizzazione di Palazzo Isimbardi e la Provincia si è dichiarata disponibile a vagliare e ad accogliere ogni proposta alternativa suggerita da tutti i soggetti interessati.
“Soluzione insostenibile – dice il Sindaco Alessandrini – a meno che non si garantisca un’apertura dei cantieri 24 ore su 24 , 7 giorni su 7 per ridurre drasticamente i tempi”
“Soluzione insostenibile – dice il Sindaco Alessandrini – a meno che non si garantisca un’apertura dei cantieri 24 ore su 24 , 7 giorni su 7
per ridurre drasticamente i tempi”Segrate dice no alla proposta avanzata da BREBEMI nell’ambito dei lavori in corso: tenere aperta per un anno un’unica corsia per senso di marcia nel tratto Tregarezzo-Pioltello.Nello specifico, il 14 giugno si effettuerebbe la chiusura di una corsia in direzione Brescia, mantenendo la doppia corsia in direzione Milano;
dal 21 giugno si prevederebbe una sola corsia anche in direzione Milano;
“Siamo assolutamente contrari a questa proposta” – fa sapere il Sindaco di Segrate Adriano Alessandrini raccogliendo il consenso di tutti i soggetti pubblici e privati interessati – e non intendiamo sottoporre i nostri cittadini, già giustamente al limite della sopportazione, a questo ennesimo sacrificio”. “ Questo soprattutto – prosegue il Sindaco – dal momento che la rotatoria di San Felice verrà aperta a fine giugno solo in parte, con un’unica corsia, e soprattutto perchè l’apertura del viadotto verrebbe rinviata a febbraio 2014″.
“Le soluzioni di viabilità alternative proposte dalla Provincia, seppur generose, non appaiono sufficienti – spiega il Sindaco – e andrebbero ad aggravare la situazione, già difficile, di altre strade”. “Per questo – riprende Alessandrini – abbiamo chiesto con forza all’assessore provinciale Giovanni De Nicola che, qualora la proposta di BREBEMI dovesse andare in porto, a fronte dell’enorme sacrificio richiesto ai cittadini, la Società si impegni a garantire continuità dei cantieri 7 giorni su 7, 24 ore su 24 per portare a compimento nel più breve tempo possibile i lavori”.
Il nuovo cronoprogramma presentato da BREBEMI non ha al momento ottenuto il placet e l’autorizzazione di Palazzo Isimbardi e la Provincia si è dichiarata disponibile a vagliare e ad accogliere ogni proposta alternativa suggerita da tutti i soggetti interessati.
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