Un cambio di rotta importante.

Crema. 

Dimissioni di 

don Inzoli 

dallo stato 

clericale, 

La notizia delle dimissioni dallo stato clericale dell’ormai ex don Mauro Inzoli continua a suscitare interesse. Sui social network il tam tam prosegue da ore, molte le reazioni anche dal mondo politico. Tra queste anche quelle di Nicola Fratoianni, segretario di Sinistra italiana, che su Twitter scrive: “siamo grati a PapaFrancesco per la decisione di ridurre allo stato laicale don Inzoli condannato per molestie sessuali a minori. Una battaglia per la giustizia nei confronti delle vittime di don Inzoli iniziata e condotta in questi anni da Sel e Sinistra Italiana”.

 

Un cambio di rotta

La decisione di spretare Mauro Inzoli è stata comunicata ieri mattina dal vescovo di Crema, monsignor Daniele Gianotti, ai sacerdoti riuniti presso la Sala rossa dell’episcopio. L’atto del pontefice segue la condanna alla pena medicinale perpetua  inflitta nel 2014, dopo che lo stesso Inzoli aveva fatto ricorso contro la condanna emanata dalla Congrega per la dottrina della fede. Un segnale, quello lanciato da Papa Francesco, colto anche dal deputato cremasco FrancoBordo – estensore dell’esposto alla Procura in merito all’affaire Inzoli – che in un tweet sintetizza: “un cambio di rotta, importante”.

Lascia un commento