Per Segrate Nostra, che nel 2012 era minoranza in Consiglio Comunale, la recentissima sentenza della Corte dei Conti è motivo di memorabile, anche se amara, soddisfazione.
Allora, soprattutto in Commissione Bilancio, avevamo messo insistentemente in guardia i colleghi dell’allora maggioranza che sarebbero andati a sbattere contro la Corte dei Conti, ma la supponenza soprattutto dell’ex sindaco Alessandrini prevalse col risultato che oggi vediamo: una sentenza che condanna l’ex sindaco e i consiglieri dell’allora maggioranza a un sostanzioso rimborso alle casse comunali. Furono loro che appunto nel 2012, dopo una votazione molto dibattuta, decisero che fosse la comunità di Segrate, e quindi tutti noi segratesi, a doversi accollare i debiti da 300.000 mila euro (TRECENTOMILA EURO!) lasciati dalla società a capitale pubblico Acquamarina Srl, nata per volere del sindaco Alessandrini con la funzione di gestire la piscina comunale e messa in liquidazione nel 2011 (NB: non si tratta dell’attuale società privata Acquamarina Sport & Life che gestisce lo sport di base segratese che è completamente estranea a questa vicenda).
La giustizia contabile il 26 aprile scorso ha sentenziato che parte di quel danno economico subito dalle casse comunali, 98 mila euro più le spese di giudizio, debba essere rimborsato dell’ex sindaco e dai consiglieri comunali che avallarono quella decisione.
Insomma, è stato accertato un nuovo pasticcio di bilancio compiuto dall’amministrazione Alessandrini che è solo un tassello del pesante eredità che ci ha lasciato: una situazione di predissesto finanziario che ha prosciugato le casse comunali oltre a tante cause per danni che i cittadini hanno dovuto subire e pagare negli anni per colpa di una gestione del territorio sbagliata e poco lungimirante.
Totò recitava: “E io pago”. Fortunatamente, almeno in questo caso, almeno parte del danno lo pagherà chi l’ha causato.
Ringraziamo tutte le persone che in quegli anni provarono a scongiurare tutto questo non venendo purtroppo mai ascoltate. Infine, ringraziamo le amministrazioni guidate dal sindaco Paolo Micheli che in questi nove anni di servizio alla città con una gestione responsabile della spesa, con pesanti sacrifici e sfidando l’impopolarità, stanno azzerando i debiti accumulati per ridare a Segrate un’Amministrazione Comunale con i conti finalmente in ordine.
Segrate Nostra
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