IL PGT, UNA GRANDE OPPORTUNITA’
Il PGT approvato da questa scellerata maggioranza, con il tacito sostegno di parte dell’opposizione, porterà Segrate, secondo le loro intenzioni, ad un aumento demografico che passerà dagli attuali 30,000 abitanti all’insostenibile cifra di 55,000.
Tutto ciò senza tenere conto della crisi economica, che ha difatto azzerato il settore del mattone e sopratutto la richiesta di case.
Rischiamo di ritrovarci, già ora si vedono le prime avvisaglie, con cantieri fermi o che procedono a rilento, con costruttori (Santa Monica) che chiedono di rinegoziare le convenzioni, ottenendo notevoli sconti sia in termini di oneri sia in servizi, (chiese,scuole,negozi) necessari alla vivibilità dei nuovi quartieri e a non renderli veri e propri ghetti dormitorio.
Rischiamo di trovarci, con una viabilità gia oggi al collasso , nelle condizione di invivibilità e inamovibilità.
Le ripercussioni si sono viste anche sul bilancio Comunale, che ha dovuto fare i conti con milioni di euro di oneri preventivati in entrata e mai arrivati.
Le conseguenze più gravi per queste scelte le vedremo però fra qualche anno, quando Segrate si ritroverà ad essere il Comune più urbanizzato d’Italia, quello che ha il triste record in consumo del suolo.
Segrate, vuoi perchè di prima fascia, vuoi per le scelte di questo PGT, si ritroverà con l’avvento della Città metropolitana, di fatto inglobata a Milano. di fatto sua stessa periferia.
Eppure, da un Amministrazione e da una maggioranza che ha al suo interno una prevalenza di esponenti esperti e competenti, dato che, proprio nel settore delle costruzioni hanno le loro competenze, hanno costruito la loro vita lavorativa o imprenditoriale, ci si poteva aspettare una maggiore attenzione, sopratutto una miglior progettualità del futuro di Segrate.
A nulla è servito avere fra gli Assessori e i Consiglieri di maggioranza uno stuolo di Ingegneri ed Architetti, di persone che operano nella sicurezza dei cantieri, che progettano interni o forniscono materiale, che lavorano nel settore delle infrastrutture o delle strade o che progettano interi complessi come piccoli interventi di ristrutturazione o restauro.
A nulla è servito avere questo ben di Dio di Competenze e sinergie, o meglio, non è servito per preservare gli interessi della comunità e del nostro territorio, non è servito a preservare il nostro territorio come bene comune, da salvaguardare in favore dei cittadini e del loro benessere e vivibilità futura.
Queste sinergie e competenze, si sono rilevate tutt’altro che utili nell’evitare che la nostra Città divenisse terra di conquista e d’affari per grandi e piccoli costruttori, che lo stesso PGT divenisse strumento o “mezzo”, per stuzzicare e stimolare l’appetito di conquista di grossi e piccoli speculatori.
Ora Con le dimissioni del ” proprietario terriero” Consigliere Mombelli della Lega, ci rtroviamo di fronte al subentro dell’ennesimo architetto, competente e disinteressato, (e come afferma nella dichiarazione riportata in seguito, il Capogruppo della Lega Donati) uno che purtroppo, ha già messo a disposizione le sue capacità e competenze nella costruzione dello stesso PGT.
Per capire quali competenze e sopratutto quali SINERGIE potra’ mettere a disposizione bisogna capire chi è il nuovo Consigliere e Architetto Vittorio Rigamonti.
Innanzi tutto è un affermato Architetto, che grazie al suo studio associato supera i confini nazionali, ha presentato progetti in tutto il Mondo ma anche a Segrate ( 2 ) – ( 1 ) – ( 3 )
Oltre ad aver collaborato nella “costruzione del Pgt, a Segrate ha anche presentato un progetto per “distruzione” del vecchio mulino, per sostituirlo con un “insignificante” palazzone.
Come si legge nella risposta di Donati, all’ennesimo Architetto, per “sfuttare” al meglio le sue indiscusse competenze e le sinergie che potrebbe sviluppare e mettere a disposizione, hanno intenzione di affidargli l’importantissima presidenza della Commissione Territorio.
Viste le nefaste conseguenze, che le disinteressate competenze e le conseguenti sinergie delle forze messe in campo, non potremmo che essere preoccupati se non fosse che nulla vi è più da distruggere.
Certo che se all’importante e rinomato Architetto, venisse assegnata la presidenza della Commissione territorio, forse per la prima volta, le sinergie sarebbero portate al massimo livello, con probabili e interessanti benefici per L’amministrazione e la Comunità.
l ‘Architetto Presidente della Commissione territorio Vittorio Rigamonti si dice che sia cugino di uno dei più importanti ed essenziali dirigenti dell’Amministrazione, Architetto Maurizio Rigamonti, responsabile del settore Territorio e Ambiente.
Se fosse vero non vi sarebbe nulla di male, forse qualche aspetto di opportunità, di certo i benefici di quest’insieme di sinergie non mancheranno a manifestarsi, speriamo solo che i risultati non siano in linea con quelli ottenuti da meno evidenti sinergie del passato-presente.
Procopio Gregorio Andrea
Segretari Cittadino SEL Segrate
Domanda….Al suo posto subentrerà Vittorio Rigamonti. C’e’ lo presenta?
DONATI Capogruppo della lega ,,,«Volentieri. È un architetto che da anni vive a Segrate. Una persona competente che sullo studio del Pgt ci ha dato una grossa mano. Conosce bene la materia edilizia e pensiamo che gli cederemo la commissione Territorio. Senza dubbio un buon acquisto per la maggioranza e per la Lega i».
Vittorio Rigamonti
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